Calciomercato Torino / L’insistenza di Vagnati sta dando i primi frutti. buoni segnali da Bonaventura. Che intanto rinnova col Milan fino al 31 agosto
Due mesi per prendere la rincorsa e volare via, magari proprio al Torino che da settimane lo insegue con insistenza. Giacomo Bonaventura ha prolungato il contratto in scadenza con il Milan solo per finire la stagione in rossonero e poi accasarsi altrove a partire dal 1° settembre, giorno uno della stagione 2020/21. La stretta di mano arrivata lunedì tra il Diavolo e il centrocampista trentenne permetterà a quest’ultimo di rimanere a disposizione di Pioli fino alla fine del campionato, ma non oltre. Perché entrambe le parti hanno già deciso per la separazione.
Torino-Roma: a che punto è il duello di mercato
Su Jack, che ha accarezzato fino a un mese e mezzo fa la possibilità di tornare all’Atalanta (ma al momento si è tirata indietro), restano forti due squadre: il Toro, appunto, e la Roma. Su queste pagine raccontavamo del lavoro metodico del direttore sportivo Vagnati, impegnato in contatti serrati con l’agente del calciatore, Mino Raiola.
Bonaventura, in granata, non sarebbe un comprimario ma un perno del progetto. Il dirigente sta facendo leva su questo per strappare un primo sì e ovviare alla differenza economica – di circa un milione – che al momento sussiste tra la sua proposta e quella giallorossa (da 2,5 milioni).
I segnali degli ultimi giorni sono incoraggianti. La Roma è più fredda e il Torino ne ha approfittato. Sia Vagnati che Cairo, però, lo sanno: senza la certezza della Serie A, il 5 del Milan non si convincerà. Ecco perché la salvezza deve arrivare il prima possibile.

Bonaventura, insieme a Gagliardini darebbe al Toro quella qualità in mediana che da anni, ormai, purtroppo manca come il pane. Alla Roma, Bonaventura non sarebbe al centro del progetto come, invece, lo sarebbe in Granata. Quindi, salviamoci il prima possibile, poi, di corsa a rafforzare sia numericamente che qualitativamente una… Leggi il resto »
Curioso rinnovi solo per due mesi…
In caso di infortunio, cosa non troppo impensabile dato il momento, rischia di perdere la possibilità del ultimo buon contratto di carriera…
anche se puo’ sembrare una bestemmia,occhio al monza di berlusca e galliani,due ottuagenari che masticano calcio,non come quel ruminante dell’editorino